Se usi Facebook per il tuo business online ti sarai sicuramente accorto che l’unico modo per raggiungere il tuo pubblico è iniziare a dialogare con esso.

La differenza su Facebook la fa chi sa ascoltare, ma ancor di più chi sa rispondere alle esigenze dei potenziali clienti: chi usa Facebook per il proprio business deve essere reattivo.

Che significa “reattivo”? Ce lo spiega Giulio Gaudiano nel video qui sotto.

Guarda il video per scoprirlo e, se ti va, fai un salto sulla nostra pagina Facebook per farci sapere che cosa ne pensi 🙂

L’errore più comune che un’azienda può commettere su Facebook è quello di utilizzarlo come una piazza sulla quale sparare dall’alto e indistintamente sulla folla.

Facebook dà la possibilità a persone e aziende di entrare in relazione, ma vuole che questa relazione sia “one to one”: sui social le persone hanno lo stesso potere comunicativo delle aziende. Anzi, forse di più.

I software come Hootsuite o Buffer da una parte automatizzano e semplificano il lavoro, dall’altra danno anche l’illusione di raggiungere un pubblico più ampio sparando contenuti in maniera automatica.

Negli ultimi tempi, Facebook ha iniziato a mostrare sulle fanpage una percentuale che si riferisce alla “Page Responsiveness”, cioè la capacità delle pagine di essere reattive. Facebook premia le pagine che pubblicano contenuti in maniera costante ma, soprattutto, che dialogano con i propri fan; al contrario, penalizza le pagine che utilizzano la piattaforma come una vetrina dove esporre contenuti, senza dare ai propri fan la possibilità di interagire.

Già da tempo mi ero accorto che, pubblicando contenuti e rispondendo alle richieste degli utenti, la pagina Facebook di YouMediaWeb aveva visibilità maggiore e i like crescevano. Al contrario, quando sulla pagina non c’erano interazioni, l’interesse calava indipendentemente dalla qualità dei contenuti pubblicati.

Oggi sappiamo che questa è una metrica molto importante per Facebook che, non solo viene considerata internamente, ma viene esposta come una medaglia appuntata sulla divisa. Stiamo parlando di una metrica che influenza l’algoritmo, una variabile che viene portata in gioco in maniera molto rilevante nel punto di contatto tra l’azienda che gestisce la pagina e l’utente finale.

Se le pagine sono reattive, ovvero rispondono in maniera rapida a tutti i commenti (ovvero circa 5 minuti dopo la loro pubblicazione), Facebook le premia dando loro più visibilità.

Se vuoi mettere in atto un customer care che sia dinamico e sociale, Facebook si mette a disposizione come luogo di interazione live tra aziende e persone, aiutandoti a conoscere meglio la tua audience.

Ad esempio: se prima di andare al centro commerciale volessi avere la conferma che quell’offerta speciale vista giorni fa sia ancora attiva potrei, prima di spostarmi, ricercare la pagina dell’azienda, scrivere un semplice messaggio e ricevere la conferma.

La tua strategia di Facebook marketing è realmente efficace solo se sei in grado di utilizzarlo come un luogo dove creare interazione, fidelizzazione, relazione e interesse per il tuo prodotto.

Se vuoi entrare in relazione con i tuoi clienti Facebook ti sta dicendo che sei nel posto giusto.

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Photocredit: KaboomPics